La cameretta che cresce con tuo figlio: come fare
La sfida più grande nell’arredare una casa da parte di una famiglia è la cameretta del proprio figlio, un luogo dove passerà gran parte della sua infanzia fino al termine dell’adolescenza. Il problema è proprio questo: come sistemare i mobili in armonia con la crescita del piccolo?
Bisogni, passioni, spazi: cambia tutto con il passare del tempo per un bambino.
La parola d’ordine è flessibilità. È necessario pensare subito al futuro, anticipando le esigenze a lungo termine ed utilizzando strutture modulari e componibili su tutte.
- Innanzitutto, il letto. Il passaggio dalla culla è molto importante e nello stesso tempo difficile da affrontare. La soluzione migliore? Sceglierne uno che permetta l’aggiunta di sbarre estraibili, tipico di quelli a soppalco o a ponte. In questo modo, il bambino potrà presto adattarsi ad un letto vero e proprio, pur essendoci ancora il rischio che possa muoversi eccessivamente durante la notte. È sempre preferibile optare per un’integrazione con armadio, scrivania o un secondo letto, seguendo l’idea principale di flessibilità.
- Proprio nel caso dell’armadio, inizialmente poco utilizzato vista la giovane età del piccolo, bisogna guardare sempre al futuro, quando diventerà parte fondamentale della cameretta.
- Le finiture devono essere poco sgargianti, prediligendone sempre di più neutre e sempre attuali nell’arco degli anni.
- Piani scrivania scorrevoli o gradoni contenitori agevoleranno il concetto salvaspazio, lasciando al bambino lo spazio per poter giocare nei primi tempi. In seguito, questi potranno essere utilizzati come aree relax o studio.
- Infine, la fantasia delle pareti. Il consiglio è di utilizzare delle vernici ad acqua (per una soluzione più “green”) oppure optare per la più classica carta da parati, facilmente rimovibile ed aperta ad eventuali alternative.