Come arredare casa: cosa non dovete mai fare secondo i migliori designer
Vi diciamo sempre cosa e come arredare casa al meglio. Stavolta, invece, vogliamo parlarvi di cosa evitare.
Abbiamo raccolto i pareri dei migliori designer: ecco a voi una lista utile e completa.
- Scegliere gli accessori con poca cura. Il primo errore da evitare è quello di scegliere con superficialità i complementi d’arredo che, invece, meritano la stessa attenzione che impieghiamo per l’acquisto dei mobili. Spesso, un accessorio sbagliato può rovinare tutto l’arredo.
- Appendere i quadri a caso. Bisogna sempre studiare con grande attenzione la disposizione dei quadri per conferire una certa coerenza alle pareti di casa. Ad esempio, sin troppo spesso, vengono appesi troppo in alto. Invece, andrebbero collocati più o meno a 160 cm da terra (prendendo come riferimento il lato inferiore). E andrebbero “raggruppati” in un’unica parete, assemblandoli per colore e dimensioni, magari accostando anche antico e moderno, alternati a foto di famiglia e disegni dei bambini.
- Creare ambienti monocromatici. Un ambiente total white rischia di disegnare una camera asettica, così come una stanza molto scura potrebbe risultare lugubre. È meglio, quindi, evitare di arredare in maniera monocromatica, puntando sulla vivacità di accessori e quadri, per spezzare la monotonia cromatica.
- Non definire una gerarchia di colori. La scelta degli accostamenti cromatici è uno dei compiti più delicati quando si arreda casa, a volte si sceglie un colore ma non si bada all’abbinamento con il resto dei complementi d’arredo. Tutto andrebbe programmato prima di iniziare a dipingere: uno degli errori più gravi che si possano commettere è quello di non stabilire la palette di colori con cui impostare l’arredo.
- Non individuare un tema. Un altro errore classico è quello di non scegliere per gli ambienti della casa un tema specifico che delinei uno stile chiaro e definito, il che potrebbe alterare la percezione della qualità di una casa. Accostare diversi elementi a contrasto può essere una buona idea, ma bisogna fare attenzione a non esagerare.
- Scegliere il tavolo ma non le sedie. Tavolo e sedie vanno scelti insieme, comprarli separatamente rappresenta un grande rischio, a maggior ragione se non si è professionisti dell’interior design e quindi non si ha l’occhio “clinico” per la compatibilità di materiali e stili. Per non rischiare di fare pasticci, è sempre meglio puntare su sedie tutte uguali e coordinate con il tavolo.
- Trascurare l’illuminazione. Per dare un’idea dell’importanza che riveste l’illuminazione nell’arredamento di casa, basti pensare che esiste una figura professionale, il lighting designer, che si occupa della cura delle luci negli appartamenti. È fondamentale stabilire all’inizio dei lavori dove porre punti luce, plafoniere, lampade da terra o da tavolo. La luce cambia in maniera determinante la percezione della casa.